Di solito questi "soggetti" sono più legati al mondo dei rapporti personali e delle emozioni che non ad oggetti reali, quindi il loro ritorno è da analizzare, secondo me, in maniera più intima, valutando singolarmente ogni situazione.
Ci sono, però, anche aspetti più reali e tattili che, dopo essere stati accantonati, hanno rivisto la luce. Pensiamo, ad esempio, alle vecchie musicassette che hanno fatto da colonna sonora a momenti particolari del nostro vissuto, fotografie che hanno immortalato momenti da rivivere o semplici oggettini che facciamo fatica ad eliminare perché hanno acquisito un valore sentimentale considerevole e che costudiamo quindi in un angolino nascosto del cassetto, assieme ai sogni che ancora non si sono esauditi.
Tutto molto romantico, vero? Direi di no, perché in molte case sono accatastati anche quegli articoli senza un particolare valore economico o affettivo che, per varie ragioni, non sono più utilizzati, creando dei veri e propri magazzini del passato. Che viene così dimenticato.
Eppure, poco tempo fa, io e mio marito ci siamo ritrovati in un posto speciale, una sorta di piccolo mondo fantastico dove proprio le cose inanimate, dopo aver perso la loro funzionalità, hanno ritrovato vita sotto altre forme, facendoci pensare proprio alla frase "a volte ritornano"!
Il luogo in questione è Palazzo Quistini, a Rovato (BS), che in occasione dell'evento Giardinaria, una manifestazione riguardante il mondo del giardinaggio, si è "vestito" un po' a nuovo, con qualcosa di vecchio!
Appena varcato l'ingresso, ci siamo subito accorti che il passato, qui, è l'anima di tutto e rivive in completa armonia sia nei locali più antichi, in cui è naturalmente contestualizzato, sia nei giardini che hanno ricevuto precise cure ed in cui sono inseriti pezzi che di natura hanno ben poco.... o forse no, dipende da che punto di vista si osservano!
Mani pratiche, infatti, hanno permesso l'incontro e l'incastro di forme e materiali diversi per realizzare arredamento da esterno e sculture con sembianze animali, che sono andate poi a popolare numerosi angoli del parco.
I classici pallet per imballare forniture ingombranti, sono ritornati in auge grazie al loro riutilizzo come tavolini, panchine o vasi:
Pinze arrugginite, tubi in gomma inutilizzabili, radiatori, freni a disco, marmitte di due ruote e tant'altro, sono stati assemblati magicamente, ritornando protagonisti in sculture come queste:
Trascorrere qualche ora in questo spazio verde, disseminato da articoli che hanno ritrovato una nuova versione di se stessi, è stato davvero entusiasmante: innanzitutto abbiamo conosciuto un mondo in cui, in maniera originale e artistica, si è esaltato il ritorno di vecchi materiali in disuso; secondariamente perché noi stessi siamo ritornati bambini , catapultati in un gioco improvvisato tutto nostro, dove lo scopo era trovare le varie strutture seminascoste da roseti e alberi da frutto.
Perché accanto alle sculture, il co-protagonista era proprio il giardino, in cui ogni anno, come se fosse un appuntamento fisso con la natura, sbocciano decine di tipologie diverse di rose e altri profumatissimi fiori e maturano frutti dalle forme e dai colori più diversi.
Nella natura è l'alternarsi delle stagioni, per gli oggetti è la mano dell'uomo, per le persone sono i ricordi che stimolano a guardare oltre e riproporci in maniera innovativa permettendo al passato di ritornare a vivere, magari sotto forme diverse.
Perché oltre ogni cosa c'è sempre un nuovo possibile ciclo, un nuovo ritorno alla luce!
Con questi pensieri partecipo alla Staffetta di Blog in Blog, un evento in cui numerosi bloggers scrivono le loro riflessioni inerenti lo stesso argomento, pubblicando i propri lavori contemporaneamente il giorno 15 di ogni mese alle ore 9.00.
Se vi interessa addentrarvi nel mondo di un misterioso passato che ha fatto ritorno, vi suggerisco di leggere i loro post:
2. Alessandra - http://
3. Benedetta - http://
4. Licia - http://
5. made in bottega - http://www.madeinbottega.com
6. mamma di ludovica - http://www.mammadiludovica.com
7. Barbara - http://
8. Maria Chiara Martin - http://
9. Federicasole - http://
10. Antonella - http://
11. Arianna - http://
12. simona elle http://www.simonaelle.com/
13. Cristina - http://
14. Graziella - http://
15. Marzia- www.quellocheunadonnadice.blog
16. Il caffè delle mamme - http://
17. Accidentaccio - http://
18.Sara Milan Fiorenza http://
19. Le gioie di Moira http://
20. Liz - http://
21) Micaela le M Cronache - http://
22) Federica MammaMoglieDonna - http://
23) Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/
24) Norma - http://
25) Beat - www.mammaorechefaccio.com
26) Antonietta Nido in famiglia gnometti&fantasia http://
27) Cristina - http://
28) Il Pampano: http://
29) Stellegemelle(Sara) - http://www.stellegemelle.com/
30) Elisa Tinella http://
31) Patrizia http://pattibum.wordpress.com
32. Verdearighe http://
33) Home-trotter: http://hometrotter.it
34) dispariepari : http://www.dispariepari.it/
35) Vivere a piedi nudi: http://
36) Passe-partout : http://partoutml.blogspot.it/
37) casadimamma http://
38) Mammamari http://mammamari.it/
Buona navigazione!
Bellissimo, tutto questo mi piace un sacco. Amo l'arredamento da esterno creato con i pallets e amo le sculture ottenute con elementi di recupero. Il tutto in una cornice davvero splendida!
RispondiEliminaSe devo essere sincera, scrivendo il post avevo pensato a te, alle "creazioni" che ottieni con l'aiuto di tuo marito! Non mi stupisce, quindi, il tuo commento! Grazie!
EliminaAdoro il riuso e il riciclo e questo evento è davvero una bella idea: a volte con le cose di scarto si ottengono delle vere e proprie meraviglie!
RispondiEliminaCIAO
E' stato davvero entusiasmante scoprire cosa era "nascosto" dietro ogni scultura!
EliminaI pallet sono ideali per ricreare e qui l'hanno fatto in modo impeccabile... grazie vper aver condiviso l'esperienza
RispondiEliminaNon c'è di chè!
Eliminama che belli!!!!!!!!!!!!!! le voglio io con il pallet ci ho fatto tavolino ma così ono stupendi. Non ti conoscevo divento tua follower
RispondiEliminawww.quellocheunadonnadice.blogspot.it
Allora ci farai vedere il tuo tavolino realizzato con i pallet! Benvenuta tra i miei followers!
EliminaBellissimi! Questo sì che è riuso creativo ad alto livello.
RispondiEliminaIl vecchio che si trasforma, che ha una seconda chance, una nuova vita
Grazie per averci fatti partecipi
Ciao
Norma
Beh... alla fine il "ritorno" è un po' l'idea di poter dare una seconda chance... oggetti, persone o ricordi che siano!
Eliminaaccidenti che riutilizzo dei pallet meraviglioso!
RispondiEliminai vasi sono divini!!!
che bell'atmosfera si dev'essere respirata dal vivo visto che questo post mette di buonumore a leggerlo!
Conoscevo il riutilizzo dei pallet, ma vederli dal vivo, tra l'altro assemblati a regola d'arte, e "decorati" da fiori colorati m0ha fatto un certo effetto. L'atmosfera era davvero magica.... e resta la voglia di provare a crearli!
Eliminariuso e con un buon gusto..bello.
RispondiEliminaQuante belle idee di riuso.
RispondiEliminawow che bellissimo posto. Il riuso e il riciclo sono proprio nelle mie corde .... se mio marito non frustrasse la maggior parte delle mie idee ;-)
RispondiEliminaCiao Licia
Licia... E tu provaci lo stesso, inizia dal piccolo e poi pian piano, t'allarghi! E il marito non se ne accorge! Ahahah! Lo so, magari fosse così facile!!!
RispondiEliminaquesto lato del'"a volte ritornano" devo dire che mi piace molto.... il riutilizzo dei materiali lascia sempre a bocca aperta... buon week end
RispondiEliminaOggi sono stata a Milano e lungo i Navigli ho visto parecchi locali utilizzare proprio i bancali per ricreare anche mobili da bar.... Devo dire che sono davvero molto, molto versatili.... e forse anche il maritino farà degli esperimenti! Antonella, buon week end anche a te!
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