giovedì 28 agosto 2014

Il tempo dei quadrifogli di seta

Ho scaricato questo e-book perchè sono rimasta colpita dal titolo (un pò strano, dai...), dalla copertina un pò cupa e dal costo pari a 0 (zero!).... non aspettandomi granchè!
 
Mi sono dovuta assolutamente ricredere: l'ho letto in brevissimo tempo per la smania di scoprire cosa sarebbe successo nel futuro di Sara, la protagonista, che deve spesso ricominciare tutto da capo, cercando dentro di sè una nuova forza, nuove motivazioni a dare un pò di speranza al suo avvenire. Per lei, infatti, la ricerca della felicità non è cosa semplice e soprattutto non dura a lungo: come dice proprio Sara  "è simile al vagoncino di un treno in corsa sulle montagne russe".   E forse è così anche nella realtà!
 
Malgrado a volte ci si perda nello spazio temporale del racconto, ritengo che sia comunque un romanzo ben scritto,  che tratta dei veri valori della vita. Assolutamente consigliata la lettura!
 

Dalla copertina:
Romanzo corale che scorre fluido mettendo a nudo la vasta gamma dei sentimenti umani: gioia, dolore, delusione, entusiasmo, felicità, di nuovo dolore e rassegnazione. Poi, quando tutto sembra compiuto, quando il passato sembra reclamare i suoi spazi la speranza si spalanca su un futuro che non può attendere. Il romanzo è percorso da un filo invisibile che lega le vicende dei giovani protagonisti e ne devia i destini; sullo sfondo il batik, antica tecnica di pittura su tessuto.

martedì 26 agosto 2014

Orzo alle zucchine e feta

Per la cena di questa sera ho preparato un piatto nutriente ma salutare e decisamente saporito: orzo alle zucchine e formaggio greco feta!

 
Ingredienti:
200gr Orzo
3 Zucchine
1 confezione di feta
Cipolle, olio e dado per soffritto

La preparazione è davvero poco impegnativa: versare in acqua salata l'orzo e farlo lessare per circa 35 minuti...

 
Nel frattempo, lavare e tagliare a fettine le zucchine, che andranno cucinate in una padella in cui avrete preparato un soffritto di olio, dado e cipolla.


Scolate l'orzo ed aggiungetelo direttamente alle zucchine, mescolando per bene. Tagliate la feta a quadretti ed uniteli all'orzo.
Potete servire caldo o come piatto freddo.... io ho preferito caldo!



Buon appetito!



lunedì 25 agosto 2014

Un anno di amore ed emozioni: buon compleanno David!

E' passato un anno da quando sei venuto al mondo: 12 mesi di emozioni che ci hanno fatto amare ancora di più la vita, 365 giorni di te, dei tuoi sorrisi (e pianti!), del tuo profumo, della tua pelle morbidissima e delicatissima, del tuo imparare a coordinare i movimenti, dei tuoi giochi.

 
E' passato un anno.... Oggi, piccolo leoncino, festeggi il tuo primo anno di vita!!!! Magari sei un pò stupito a vedere una candelina e tanta gente che festeggia proprio te, proprio come l'anno scorso, ma davvero sei l'amore allo stato puro, e non possiamo che ringraziare ed essere felici di quest'anno ricchissimo di gioia, che hai portato tu!

 
Ed è passato un anno da che la tua mamma... è mamma.... e cresce ogni giorno con te...
E' passato un anno... e davanti a voi c'è ancora tanta strada da percorrere sempre con l'aiuto ed il sostegno di chi vi ama immensamente! Il futuro vi aspetta per regalarvi sorprese inimmaginabili!


Con tutto il cuore.... Buon Compleanno David! Buon cammino verso il futuro ad entrambi!

sabato 23 agosto 2014

Begli amici!

Madeleine Wickham alias Sophie Kinsella o meglio Madeleine Wickham contro Sophie Kinsella perchè se è vero che sono la stessa persona, è pur vero che sono due scrittrici completamente diverse: la prima seria, in grado di affrontare temi di attualità contestualizzandoli in romanzi magari poco appassionanti ma che lasciano spunti di riflessione; la seconda frizzante, brillante, spiritosa, che scrive per far divertire... riuscendoci quasi sempre! Ed è proprio la "seconda" che ha permesso alla Kinsella di farsi conoscere attraverso la fortunata serie I love shopping, rilanciando così anche i suoi primi lavori letterari.
 
Penso che Begli amici! sia in assoluto il miglior romanzo della Wickham: affronta proprio il tema dell'amicizia, forse misto all'amore, vissuto ai tempi nostri e spesso minacciato dai pettegolezzi e dal potere dei soldi.
Un romanzo che lascia più volte il lettore, non solo i protagonisti, davanti ad un bivio: quale strada sarà giusto percorrere? E siam sicuri che non ci sarà un ripensamento? A cosa diamo veramente valore in questa vita che può essere stravolta per un nonnulla, da un momento all'altro?
 

 
 
Dalla copertina:
È una splendida e calda domenica di maggio e come tutti gli anni i Delaney aprono i cancelli della loro bella casa di campagna e invitano tutto il villaggio per una nuotata in piscina. È un appuntamento da non perdere e tra i partecipanti c'è Louise, con le figlie Amelia e Katie, che non intende rinunciare alla festa anche se suo marito Barnaby, da cui si è da poco separata, le lancia sguardi risentiti: quello infatti avrebbe dovuto essere il suo giorno con le bambine. Louise, però, non ha intenzione di lasciarsi turbare. In fondo che colpa ne ha lei se Amelia e Katie preferiscono giocare in piscina piuttosto che pescare con il padre? Mentre le figlie sguazzano felici in acqua, Louise prende il sole beata, persa nei pensieri rivolti al suo nuovo amore, Cassian, un giovane avvocato affascinante e molto, molto ambizioso. La giornata scorre tranquilla finché dalla piscina provengono un gran trambusto e grida di allarme: c'è stato un grave incidente e la festa si trasforma in un vero e proprio incubo. All'improvviso Louise si ritrova al centro di recriminazioni, gelosie, invidie e cattiverie, travolta da un gioco di potere più grande di lei. In breve tempo, l'intero villaggio viene coinvolto in un dramma familiare senza esclusione di colpi. In Begli amici! Madeleine Wickham racconta con il suo usuale tono ironico e acuto, e con una fine analisi psicologica dei personaggi, come un evento inaspettato possa in pochi secondi cambiare radicalmente la vita delle persone...

venerdì 22 agosto 2014

Pastasciutta alla crema di formaggi

Ieri, all'ora di pranzo, ho avuto un graditissimo ospite all'improvviso e desideravo comunque far bella figura cucinando qualcosa di particolare e che fosse un pò veloce da preparare.
Siccome al mio ospite piacciono molto i formaggi, ho pensato ad un primo.... una pastasciutta ai formaggi!


Le riserve nel mio frigorifero non erano un granchè, ma mi sono arrangiata: mentre l'acqua bolliva, ho messo una noce di burro in un pentolino, con pezzetti di vari formaggi tagliati.  Io avevo la scamorza affumicata, il gorgonzola, un pò di grana grattuggiato, un confezione piccola di philadelphia e della robiola. 


Con l'aiuto di un pò di latte ho fatto sciogliere il tutto, creando una crema saporitissima di formaggi!



Dopo aver scolato la pasta, ho condito con la crema e servito ben caldo!


La mia pasta è piaciuta tantissimo.... ed è stato utile anche per me finire un pò di avanzi!
Beh... certe cose non dovrei dirle, ma con papà anche questo è concesso!



martedì 19 agosto 2014

Busta porta-posta

Chi mi segue sa che sono alla ricerca di uno speciale porta-posta da appendere nell'ingresso di casa, in sostituzione di quello rotto da Massimo alcune settimane fa.
 
Non avendolo ancora trovato, ho deciso di realizzarne momentaneamente uno in stoffa e mio marito ha scelto la stampa del tessuto (per la parte esterna) ed il colore del feltro (per la parte interna):


Da entrambi i tessuti ho ritagliato un quadrato i cui lati misurano 23 cm. Li ho appoggiati diritto contro diritto e li ho cuciti lungo tutti bordi, avendo cura di lasciare aperto solo circa 3-4cm nel centro di un lato (per permettere di risvoltare) e inserendo dentro un angolo un laccino (andrà bene anche un nastro) che servià poi ad appendere il porta-posta.




Dopo aver risvoltato il lavoro,  fate uscire bene gli angolini con l'aiuto di una matita (io uso la bacchetta che si trova al ristorante cinese!!), stirate bene e cucite con punto nascosto la parte lasciata aperta.
 
 
Ripiegate esattamente a metà lato i triangoli di tessuto, in modo da creare la sagoma di una busta aperta, stirate e cucite a punto nascosto i lati da unire. Si creerà così una busta contenitiva.



Io ho applicato anche un piccolo charm che mi avevano regalato durante una fiera... dice Sweet Thing (dolci cose) e la speranza è quella che in questo porta-posta non finiscano solamente bollette da pagare, ma anche biglietti per eventi, lettere e cartoline... insomma, cose belle!

domenica 17 agosto 2014

Meta di metà Agosto: Gaver!

Una domenica estiva come da tanto non accadeva: sole, nessuna nuvola all’orizzonte, temperature al di sotto della media ma comunque piacevoli.
Ne abbiamo approfittato subito, stabilendo il Gaver come meta per il nostro giretto con l’X-Max 400, il  “grande” della nostra famiglia a due ruote!
Siamo partiti relativamente presto, allungando un po’ la strada perché mio marito ha voluto ripercorrere quella che faceva con il suo papà quando da giovane andavano a sciare assieme: le coste di Sant’Eusebio. Da uno dei tanti tornanti che le caratterizzano, siamo riusciti addirittura a vedere (e fotografare) uno scorcio del lago di Garda!


Arrivati a Nozza, abbiamo fatto una breve tappa per ammirare i colori del lago, del cielo e dei monti che si riflettono su questo specchio d'acqua...
 

 
La seconda tappa è stata necessaria per le temperature: sul display dello scooter abbiamo letto addirittura un 14° che ci ha imposto un break per indossare capi più caldi sotto ai giubbini. Il caso ha voluto che fossimo a Bagolino, il paese che precede l'alpeggio del Gaver, famoso per il buonissimo formaggio Bagoss.... abbiamo quindi deciso di fermarci qui per il pranzo (ovviamente a base di prodotti tipici) sperando di riuscire contemporaneamente a scaldarci un pò!


 
E poi, finalmente, arriviamo a destinazione!!!
 
 
Non esistono parole per descrivere il profumo dei fiori, che abbiamo percepito come se fosse già miele, mischiato a quello dell'erba fresca appena tagliata; non riesco ad elencare il gran numero di tonalità di verdi e azzurri che coloravano il paesaggio... dalla terra al cielo, passando per lo scorrere dell'acqua nel torrente; non c'è modo di fotografare o registrare il silenzio di un paesaggio meraviglioso, in cui solo il frusciare delle foglie mosse dal vento ed il gorgoglio dell'acqua si facevano sentire..... insomma.... una passeggiata che ci ha ricaricato di natura e leggerezza!



 






Ora, dal divano di casa mia, dopo aver fatto una doccia risanatrice, penso alla meravigliosa canzone di Giorgia che ho canticchiato per tutto il pomeriggio: "Di Sole e d’Azzurro".... proprio come oggi!
 
Voglio parlare al tuo cuore
leggera come la neve
anche i silenzi lo sai,
hanno parole
Dopo la pioggia ed il gelo
oltre le stelle ed il cielo
vedo fiorire il buono,
di noi il sole e l'azzurro sopra i nevai
Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come domenica di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore
come acqua fresca d'estate
far rifiorire quel buono di noi anche se tu, tu non lo sai
Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come domenica di sole e d'azzurro.
Vorrei illuminarti l'anima,
nel blu dei giorni tuoi più fragili io ci sarò
come una musica,
come domenica
di sole e d'azzurro
vorrei liberarti l'anima
come vorrei..
nel blu dei giorni tuoi e fingere che ci sarò
come una musica,
come domenica
di sole e d'azzurro.
Voglio parlare al tuo cuore
voglio vivere per te
di sole e d'azzurro!
 
 

Il sentiero dei profumi

Non ho mai amato il profumo: non lo utilizzo e non mi piace chi ne abusa.... non mi piace neppure regalarli, perchè effettivamente sono così personali che fare la scelta giusta è davvero difficile. 
Ma vi siete mai chiesti il perchè sono prodotti  così personali? Avete mai pensato qual'è la storia che stà dietro al nascere del profumo? Questo romanzo è un vero sentiero alla ricerca di quesiti sui quali magari non ci siamo mai soffermati più di tanto, ma che rendono più interessante il viaggio nella vita sentimentale di Elena.
 

Dalla copertina:
Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni.Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l’antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità.Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo quando il sole arriva a riscaldarlo trova la forza di sbocciare.
 
Buona lettura!


Ps: A chi è piaciuto Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh, faccio notare che anche ne Il sentiero dei profumi è presente un dizionario che associa un'emozione, un sentimento, una caratteristica ad una certa sostanza, necessaria, aggregata ad altre, per la creazione dei profumi.

giovedì 14 agosto 2014

Tino: 1 anno con noi!

Oggi Tino festeggia il suo primo anno con noi!!


Non l'abbiamo cercato, scelto o comprato.... dopotutto, all'epoca, ci stavamo già prendendo cura di due micie randagine che teniamo tuttora pulite, sfamate e curate. Ma in una passeggiata serale lui ci è venuto incontro miagolando, malgrado la sua mancanza di "voce" e la sua gola arrossatissima, come a voler chiedere aiuto.... e l'abbiamo portato a casa.

 
Lo abbiamo nutrito, pulito, curato, coccolato....  ora è con noi da un anno (affidatoci dal gattile locale con tanto di certificato!) e gli vogliamo un mondo di bene per tutte le emozioni che ci ha regalato in questi 12 mesi. E, credetemi, lui sa restituire il nostro affetto attraverso le fusa e le coccole che riserva a mio marito, in primis, e a me.... ma spesso anche agli amici e parenti che frequentano la nostra casa!
 
Il nostro gatto pazzo ora sta bene, se non per un occhietto che purtroppo continua a lacrimare: secondo il veterinario è ormai un problema cronico, forse derivato dal brutto periodo che ha affrontato nei suoi primi tre mesi di vita, prima che lo accogliessimo nella nostra, ormai forse più sua, casa!
 
Lo rifaremmo altre 100 volte.... anche questo è amore!

Tanti auguri gattone!

PS: in onore di questa giornata speciale, La Strana Giungla si rifà il look!!!




mercoledì 13 agosto 2014

Una gita in Vespa: Garda!

Complice il bel sole di ieri pomeriggio e le temperature non così soffocanti, io e la mia dolce metà siamo partiti nel primo pomeriggio alla volta di Garda, una località che io adoro sulla sponda veronese del lago di Garda.
 
 
Il nostro scopo principale era quello di acquistare un "porta-posta" in ceramica che mio marito ha sbadatamente rotto alcuni giorni fa e che arrivava proprio da questo paesino lacustre. Purtroppo non viene più prodotto in quella forma morbida e leggermente arricciata che tanto ci era piaciuta alcuni anni fa, ma più simile ad una busta allungata e molto lineare, che non ci ha colpito affatto. Abbiamo così deciso di affidarci al futuro, magari troveremo qualcosa d'altro di particolare!
 
La nostra uscita, però, è stata molto piacevole e rilassante: abbiamo passeggiato per le viuzze ricche di negozietti e di stranezze, ma anche attraverso quelle più nascoste e meno frequentate dove i muri in pietra accoglievano leggere reti da pesca o simpatiche immagini.


 
 
Assolutamente da comunicare la presenza di un negozietto che vende i coloratissimi prodotti Rice: io mi sono innamorata di questo oggetto in cartapesta, realizzato e colorato interamente a mano!


Non è delizioso?!?!
 
Prima di ripartire con la nostra Meggy, abbiamo fatto una sosta all'ombra di un porticato di un locale proprio in riva al lago.... ed abbiamo fatto merenda!!!


 



Sulla via del ritorno una piccola tappa nel mantovano per rinfrescarci con una bibita fresca, tutta dedicata a questa estate italiana!
L'avete mai vista una lattina così?!?!