venerdì 31 maggio 2013

Riflessioni sul blogging

Con questo post, inizio una nuova avventura nel mondo del blogging!
 
L'iniziativa è ormai consolidata (ma per me è assolutamente una novità!!) e nasce dal gruppo DI BLOG IN BLOG  nella piattaforma Facebook. Tramite un sondaggio viene scelto il tema da elaborare e tutti i blogger partecipanti dovranno pubblicare ogni giorno 15 del mese alle ore 9.00 (salvo casi extra come questo!) i post relativi all'argomento stabilito. La proposta di questo mese è condivisa da un altro gruppo: Professione Blogger.

Per questo turno, si è deciso di considerare il mondo del blogging e trarne alcune riflessioni... la cosa mi ha sorpreso perché proprio alcuni giorni fa avevo iniziato a scrivere un post su questo argomento, cercando di tirare un po' le somme sui primi mesi di vita della mia creatura! Romanticamente, ho pensato fosse un segno del destino, che in qualche modo mi si stesse spronando a lanciarmi in questa staffetta! E così eccomi qua, a raccontarvi  la mia poca (veramente poca!) esperienza da blogger.
Innanzitutto mi sono domandata cosa mi ha spinto a creare "La Strana Giungla" quando nella mia frenetica vita non ho mai tempo per fare granché.... E ho trovato alcune risposte...

La Strana Giungla...

1) E' una sfida: io che non sono abilissima nell'immenso mondo del web, voglio provare a superare quegli ostacoli che implicano ricerche proprio su internet;

2) E' un impegno a migliorarmi: spesso mi fossilizzo solo su ciò che sono già in grado di fare, arenandomi nella "noia".... per esempio, e sono sicura sarà capitato anche a voi, vi è uscita particolarmente bene una torta? La volta successiva cucinerete ancora quella torta!
Invece questo blog mi spinge a provare qualcosa di diverso, anche solo per poter pubblicare una ricetta nuova, un tutorial nuovo o altro.... in pratica è una continua evoluzione!;

3) E' una forma di libertà: quante volte mi frullano per la mente emozioni, sensazioni, idee, pensieri... in questo blog voglio dar loro quella libertà di esprimersi, di proporsi agli altri, magari trovando un confronto. Lo ammetto... alcuni filtri li metto nel passaggio tra mente e blog, perché non sono tipa da scrivere solo di problemi da risolvere o malumori da arginare, voglio lasciare uscire aspetti positivi, sperando che siano sempre in quantità maggiore!;

4) E' la ricerca di un ordine: trovare una forma di catalogazione, una ricerca di colori, fotografie da inserire significa riordinare le proprie idee ed i propri pensieri dando loro uno stile personalissimo;

5) E' auto-didattica: ci sono argomenti che mai avrei pensato potessero interessarmi e di cui conosco poco. Decidere un argomento di cui parlare significa informarsi e approfondire tale tema e trovare il modo migliore, una sorta di linea guida soggettiva da seguire, per esprimere la propria opinione.

 
Se mi soffermo a pensare a questi punti scopro che questo blog mi sta aiutando a maturare come persona, mi sta permettendo di ampliare interessi e conoscenze... ma davvero è tutto così semplice?
No, per me no! Soprattutto sotto l'aspetto psicologico.
Lavorando in questo spazio ho dovuto fare i conti con una Cristina un po' riccio (beh, sono anche ricciolona di capelli!!), e aiutarla/aiutarmi a lasciarmi andare.
E così mi ritrovo ad aver fatto più passi avanti che indietro:
** io, che nella mia strana timidezza, non sono molto incline a far conoscere a estranei i miei pensieri e che per alcune settimane ho addirittura tenuto segreto questo blog perché mi vergognavo di aver avuto l'assurda idea di crearlo, ora sono felice di poter linkare sul mio profilo un nuovo post;
** io, "gelosa" di ciò che creo al punto che a volte sono tristissima a lasciar andare una mia creazione hand-made, ora sono felice di poter condividere le mie fonti o i miei metodi;
** io, che da permalosa temo i giudizi, soprattutto di chi usa le critiche per scherzarti e non per aiutarti a migliorare, ora aspetto ansiosa tutto ciò che può aiutarmi a perfezionare.

Sono consapevole che quanto sopra sia piuttosto personale, quindi poco inerente al mondo del blogging in maniera generale, ma effettivamente questo blog per me è nato proprio così, non per lavoro o per "pubblicizzare" qualcosa, quanto per spirito di miglioramento puramente soggettivo.
E per ora direi che quanto sopra sia abbastanza per mantenere alta la voglia di dedicarmi a questo blog, anche perché le idee per svilupparlo sono davvero tante!
Semplicemente, mi aspetto di crescere con La mia Strana Giungla!

Avete voglia di scoprire altre riflessioni sul blogging? Questo è l'elenco dei blog partecipanti alla staffetta:

1. Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school
2. Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/
3. Tiziana Learning is experience -http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
4. Federica MammaMoglieDonna http://www.mammamogliedonna.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
5. Micaela Le M Cronache http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
6. Caos in Casa http://caosincasa.blogspot.com/2013/05/staffetta-di-blog-in-blog-1.html
7 Marta - Ufo's mom http://www.ufomom.com
8. Federicasole - http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
9. Parola di Laura www.paroladilaura.it
10. l'avventura di noi http://veramenteveronica.blogspot.it/
11. Cristina - http://lastranagiungla.blogspot.it/
12. Beat - www.mammaorachefaccio.com
13 Lavia http://www.movimentoimmagine.com/
14. Moira http://legioiedimoira.blogspot.it/
15. Liz http://ilblogdiliz.blogspot.it/
16. Appuntamenti CreAttivi http://appuntamenticreattivi.blogspot.it
17: Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it/
18. Una Mammetta Pasticciona  http://unamammettapasticciona.blogspot.it/
19. Malanotteno! http://ma-la-notte-no.blogspot.it
20. Mamiblog.it - http://www.mamiblog.it/idee-creative/84-riflessioni-sul-blogging.html
21. Norma - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
22. Mammachecasa! - http://mammachecasa.blogspot.com
23. Bimbiuniverse - http://bimbiuniverse.blogspot.it
24. Manager di Me Stessa - http://managerdimestessa.com
25. Simonetta la solita - http://www.blogallergico.it
26. Desy -www.letturealcontrario.com
27. Daniela Scuolainsoffitta - http://scuolainsoffitta.com/2013/05/31/perche-fidarsi-dei-consigli-di-un-blog


Buona navigazione!



martedì 28 maggio 2013

Bimbo in arrivo!!!

La mia sorellina ormai ha imboccato la strada del settimo mese di gravidanza e io devo spicciarmi, perché ho ancora un sacco di cose da preparare per il piccolo David!
 
Quindi, facciamo un po' il punto della situazione:

1) Accappatoio.... c'è!

 
2) Bavagliette.... presenti!!
 
 
3) Completo per il lettino... pronto!!!
 
 
4) La sua prima "valigia", in cui sistemare i vestitini che indosserà appena nato, è stata recapitata alla futura mamma circa un'oretta fa!
 
 
5) Fiocco nascita.... in preparazione, ma non vi anticipo nulla!
 
Su su Cristina, datti da fare.... Perché non è ancora finita, mancano all'appello ancora tante cosine, e Agosto arriva in fretta!
 
 
 
David, ti aspettiamo!!!!!!


domenica 26 maggio 2013

Biscotti, dolcetti e una tazza di tè

Vi anticipo che circa una quindicina d'anni fa ero un'appassionata dell'arte del te e del mondo che lo circonda: entravo nei negozi appositi inspirando l'aroma tipica di questi luoghi, ammirando i contenitori per il tè e valutando tutte le novità.
 
Quando ho visto questo testo sugli scaffali di una libreria, sono subito stata attirata dall'immagine di copertina, ed ho iniziato a leggere la trama.
Mio marito, vedendo il libro tra le mie mani, m'ha spinto all'acquisto, e la lettura è stata una vera sorpresa non tanto per la storia in se, che è comunque piacevolissima, quanto perché più volte mi sono ritrovata a pensare che c'è un luogo virtuale in cui questo libro ha "preso vita": la community di Casafacile.
 
A cosa mi riferisco? Innanzitutto l'incontro di persone e la nascita di nuovi legami d'amicizia ma anche la passione per il vintage, il riciclo e il dare nuova vita ad oggetti caratteristici del passato. E poi ancora il verde, inteso come cura dei nostri giardini o semplicemente dei balconi (perché non è indispensabile avere grandi spazi per creare una zona completamente green!) ed il cucito creativo ed i matrimoni. Durante la lettura si scoprono angolini di case che noi tutte desideriamo e contemporaneamente la voglia di vacanze, per rilassarci un po'! Tutto ciò è presente in questo romanzo d'esordio di una giovane scrittrice inglese, Vanessa Greene, di cui vi consiglio la lettura, per smarrirvi un po' tra mercatini e voglia di fresche novità!



Dalla copertina:
Jenny ha ventisei anni, lavora nell’editoria e passa tutto il tempo che ha a disposizione a organizzare il matrimonio dei suoi sogni.
Maggie gestisce un negozio di fiori e si è lasciata alle spalle un rapporto doloroso.
Alison sembra avere una vita perfetta: ha sposato il suo primo amore e ha due splendide figlie.
Jenny, Maggie ed Alison – tre donne in tre fasi della vita diverse eppure vicine – si ritrovano un giorno in un mercatino dell’antiquariato a contrattare per accaparrarsi lo stesso servizio da tè. Per uscire da quella strana situazione decidono di acquistarlo in società e condividerlo, e giorno dopo giorno, tazza di tè dopo tazza di tè, tra chiacchiere, pettegolezzi e piccoli segreti, finiranno per scoprire un’amicizia che cambierà le loro vite.
Buona lettura!

sabato 25 maggio 2013

Bowling night * una serata da Dui!

Nessuna foto per immortalare l'evento, ma tanta, tantissima felicità nel cuore!

Giovedì papà m'ha detto che avrebbe avuto piacere a proporre ad Andrea (il mio fratellino sedicenne) un'uscita serale per trascorrere un po' di sano bel tempo con lui.... magari al bowling!

La proposta ha ricevuto subito un'entusiasta partecipazione e anche Sara, la nostra sorellina diciottenne, con il suo David nel grembo, ha deciso di aggregarsi!
Dopo cena, siamo andati a disputare la sfida, organizzando, durante il tragitto, l'ordine di lancio della gara e le varie tattiche che avremmo utilizzato.... credetemi se vi dico che, stretti in quella Punto, ci stavamo già divertendo!

Arriviamo, ci sistemiamo ai posti attorno alla pista su cui giocheremo e infiliamo le classiche scarpette colorate, scegliamo le palle e... via.... tocca a papà inaugurare la partita! Ogni suo lancio sarà:
  • Studio della pista e dei birilli, laggiù in fondo;
  • Peso della palla e dimensione fori per le dita;
  • Passo felpato verso la linea di lancio;
  • Scatto per lancio palla;
  • Controllo del numero di birilli abbattuti;
  • Ritorno alla postazione seggiolini con sguardo differente a seconda del risultato conseguito (sorrisone a 4000 denti se buon lancio o leggere imprecazioni se tiro ritenuto insufficiente!)
La seconda è la sottoscritta, che si diverte a concorrere direttamente contro papà!
Poi tocca a Sara/David che usa una tecnica tutta sua accompagnando dolcemente la palla fino al momento del lancio, per poi scaraventarla verso i birilli.
Poi è il turno di Massimo (ricordati che il gioco consiste nell'abbattere i birilli, non nel far rotolare la palla il più velocemente possibile!) ed infine di Andrea, che colpevolizza il peso della palla o la pista insufficientemente oliata per un risultato pari a zero!
 
Ci siamo divertiti un mondo, ognuno con il nostro modo di fare, con motivazioni diverse che ci han spinto in quel centro di bowling, ma con la voglia di ridere tutt'insieme!
 
Finita la partita (non vi dirò chi ha vinto!!), abbiamo aperto una nuova competizione al biliardino: la prima gara era maschi contro femmine e io e Sara ci incitavamo a vicenda con "parole" incoraggianti; la seconda partita ha visto papà e Sara contro me ed Andrea; successivamente io e papà contro i miei piccolini! Grazie Massimo per aver "finto" di non aver voglia di giocare per lasciare questa sfida in famiglia!
 
Nel ritorno a casa, in radio giravano vecchie canzoni italiane, e papà si è sbizzarrito in una vocina femminile che ci ha fatto ridere a crepapelle....
 
Abbiamo trascorso queste poche ore insieme splendidamente e penso che il vero vincitore di tutto sia stato proprio lui, il mio papà, l'organizzatore della serata, che ha portato i suoi bimbi in un meraviglioso mondo!
 
Grazie di cuore, papà. Per tutto.


giovedì 23 maggio 2013

"Piastrelline" in tessuto hand-made

Sarà perché lavoro in una rivendita di piastrelle, sarà perché adoro il tessuto, sarà perché mi piace provare sempre cose nuove, tant'è che non potevo esimermi dal cimentarmi nella creazione di queste meravigliose piastrelline in tessuto!



Innanzitutto ringrazio Piera per aver condiviso il procedimento della loro esecuzione con tutto il gruppo "ho una macchina da cucito" su Facebook. E ora, con il suo permesso, trasmetto anche a voi il tutorial, sperando sia abbastanza chiaro!
 
Ritagliate un quadrato di cm 15 dal tessuto che farà da cornice ed un quadrato di cm 3,7 dal tessuto che risulterà al centro.


 
Prendete il quadrato più grande, piegate a metà (su entrambi i lati perpendicolari), rovescio contro rovescio, e stirate.
Portare la linea della piega a 1,5cm dal bordo sinistro e puntate con uno spillo.
 
 
Ripetete lo stesso passaggio per tutti e quattro i lati, in senso antiorario.
Dovreste ottenere questo effetto:
 
 
Stirate le pieghe.
 
 
Cucite a punto filza le quattro pieghe.
 
 
 

 
 
Appoggiate il quadrato più piccolo al centro di quello su cui avete appena lavorato.
 
 
 
Ripiegate a lunetta i bordi del quadrato centrale del fondo sul quadratino appena appoggiato e cucite all'interno con dei piccoli punti nascosti.
 
 
Ora la vostra piastrellina dovrebbe essere terminata... non vi resta che decidere cosa farne!
 
 
Io sono ancora in questa fase: a volte penso di farne dei sottobicchieri (cucendo un tessuto sul retro); altre volte decido di realizzarne almeno 9 per creare un cuscino o una "piastrellona" per la mia futura copertina patchwork, composta solo da esperimenti da autodidatta che sto facendo con questa tecnica. Vi farò sapere e vedere il risultato..... ma voi non dimenticate di farmi vedere il vostro!!
 
Buon lavoro!

domenica 19 maggio 2013

Zucchine ripiene

In questo strano Maggio (metereologicamente parlando), dopo un' acquazzone mattutino, è spuntato un luminosissimo sole, che ha fortunatamente iniziato a scaldare la giornata. Mi sono svegliata quindi carica, piena di energia e voglia di sistemare un po' di cose, quindi tempo da dedicare alla cucina, questa domenica, non ce n'è!
Il e il mio maritino, decidiamo quindi di preparare delle semplicissime bistecchine di pollo tagliate finissime (proprio come piacciono a Massimo!) e delle zucchine ripiene come contorno.
Ecco la ricetta delle verdure...

Ingredienti:
Zucchine
Olio
grana grattuggiato
cipolla
dado
1 uovo
noce moscata
pangrattato (o semolino)
burro


Lessate le zucchine ripiene in acqua salata, finchè saranno morbide all'interno e croccanti all'esterno (provate a "pungerle con la forchetta"!).


Tagliate a metà, per il lungo, le zucchine e con un cucchiaino scavate la parte interna, creando una sorta di contenitore.


In una padellina, soffriggete la polpa delle zucchine triturate il più possibile, con olio, cipolla e  un pochino di dado...

 
Aggiungete poi un po' di grana grattuggiato....


 Spolverizzate la noce moscata...



 ... e unite l'uovo avendo cura di mescolare subito tutto il composto.



Con un cucchiaio, riempite le zucchine:


Cospargetele con il pangrattato (o con il semolino, che io preferisco perché poi resterà più croccante!) e completate con un ricciolo di burro su ogni zucchina:


 
Cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti e servite calde!
 
 
Buon appetito!!!






mercoledì 15 maggio 2013

Vespa-pillow!

...e una mattina ti svegli così, con la voglia di cucire un cuscino con il pannello in tessuto acquistato qualche mese fa, che rappresenta la mitica Vespa!




Quando poi sistemo il cuscino sul divano penso che i colori stan proprio bene nel contesto della mia sala e che in un periodo in cui le modo ci presentano bandiere inglesi e statunitensi in tutte le salse (tessuti d'arredo, tende, cuscini, tappeti, quadri etc...), mi dico che un po' di made in Italy non ci sta assolutamente male!!!!
 
L'idea più!?!? Ho applicato con una semplicissima spilletta da balia un promemoria per ricordare la data ed il luogo del prossimo raduno vespistico, sperando che il sole faccia finalmente la sua comparsa anche nel week-end, permettendoci nuove passeggiate con Meggy, che aspetta scalpitante in garage!

 

lunedì 13 maggio 2013

Petti di pollo all'arancia

Alcuni anni fa ho assaggiato per la prima volta il petto d'anatra all'arancia e l'ho trovato davvero squisito! Mi sono ripromessa che avrei tentato di cucinarlo, ma ammetto che non saprei con che criterio scegliere il petto d'anatra.... quindi ho provato questa ricetta con il classico petto di pollo!

Ingredienti:
Petto di pollo tagliato sottile
Farina bianca
olio
cipolla
dado
vino bianco
arancia
miele

Soffriggete qualche fettina sottile di cipolla e mezzo dado in un po' d'olio...



Nel frattempo, impannate i petti di pollo nella farina bianca e poneteli in padella; quando l'olio si sarà  ritirato, versate un po' di vino bianco...



Lasciate cuocere la carne, voltando il lato di tanto in tanto. Quando l'impanatura sarà ben cotta, quindi ben attaccata alla carne, versate il succo dell'arancia che avrete già preparato spremuto...

 
 
Lasciando cuocere ancora un po' la carne, il succo verrà in parte assorbito dall'impanatura, in parte evaporerà.... a questo punto aggiungere un cucchiaino di miele...

 
 
Lasciate sciogliere completamente il miele, finchè si ritirerà lasciando un gustoso fondo con il quale servirete le fettine di petto di pollo!
 
 
E ora... tutti a tavola! Buon appetito!
 

venerdì 10 maggio 2013

Il male minore

Questa lettura corrisponde alla mia prima esperienza da e-reader ed ha sortito un effetto positivo!
Tutto inizia poche settimane fa quando Simona, una delle mie amicizie virtuali sulla piattaforma Facebook, annuncia che è stato pubblicato un libro di cui è autrice. Simona è già nota per i suoi modi semplici, ironici, simpatici di riassumere in brevi battute alcuni fatti, strappando sempre un sorriso a chi legge i suoi post e invogliando, addirittura, a seguire le sue parole ben più sciolte “a casa sua”, nel suo blog acasadisimo.blogspot.com , che vi suggerisco di visitare.
Dicevo, lei fa quest’annuncio e io, amante della lettura, mi incuriosisco e inizio la ricerca nel web, quanto meno per capire che tipo di storia dovrà affrontare il lettore. Google mi indirizza  nel sito www.amazon.it e scopro che il libro di Simona è pubblicato solo in formato e-book (cioè per la lettura su dispositivi tecnologici). Resto un pò delusa perché io sono sempre stata una forte sostenitrice del libro in versione cartacea, quindi non possiedo alcun e-reader (ma di questo argomento parleremo in un altro post).
All’inizio sono un po’ perplessa e decido di rimandare la lettura, sperando in una futura versione stampata del testo, ma i primi commenti che arrivano alla mia “amica” sono più che positivi e mi invogliano a sveltire i tempi. E così inizio ad informarmi sui supporti informatici che consentono di scaricare un e-book: faccio qualche tentativo dal mio cellulare android, ma senza sufficienti risultati; ritento con il cellulare del marito, ma anche qui non mi fido a portare a termine alcuni passaggi (sono un po’ diffidente a mettere i miei dati in rete!); infine tento con il tablet che avevo regalato a Massimo e riesco ad installare l’applicazione Kindle, creare un mio profilo e finalmente  ad acquistare il romanzo di Simona. E inizia la lettura.
Un testo scorrevolissimo che ci presenta momenti di vita di una donna alla quale apparentemente non manca nulla per essere felice, ma che ha comunque bisogno di trovare una scintilla nella sua quotidianità che la faccia sentire viva.
Vorrei potervi dire dove  ho trovato punti di contatto con la protagonista, dove la perfetta descrizione di una scena mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, cosa non ho potuto fare a meno di sottolineare (perché si può sottolineare anche su un e-book!!)… Ma sarebbe farvi conoscere questo romanzo (e/o me stessa) tramite le mie parole, e sinceramente preferisco che lo leggiate voi, che colpisca voi, che scopriate voi l’avvicendarsi degli eventi.
Vi svelo solo che, leggere questo libro, in questo periodo della mia vita, mi ha scaldato il cuore. Davvero.

 

Mmmmm.... qui ci dovrei scrivere "Dalla copertina"... ma in un e-book non sarebbe del tutto vero, quindi..... 
 
... Trama!?!
Alessandra ha tutto quello che una donna può desiderare: una bella casa, un matrimonio solido, una figlia incantevole e un lavoro che ama. Tutto, nella sua vita, sembra procedere secondo delle linee prestabilite, sicure e stabili. Fino a che nella sua vita non ricompare Guido, un ex che lei credeva di aver dimenticato.
L'uomo, col suo fare provocatorio e ammaliatore, metterà in crisi l'equilibrio che Alessandra ha costruito negli anni, facendo vacillare tutte le sue certezze.

giovedì 9 maggio 2013

Torre di controllo del Porto di Genova

Ci sono alcuni fatti d'attualità che attirano la curiosità più di altri, sconvolgono più di altri e lasciano il segno...

Genova - 7 maggio 2013 - ore 23.00circa

Una nave cargo durante le fasi di uscita dal porto, probabilmente a causa di un'avaria, diviene ingovernabile e schiantandosi abbatte la torre di controllo. Morti, feriti, dispersi.
 
Questi, molto in breve, gli eventi.

Nel messaggio delle news che ricevo sul telefonino erano ancora più sintetizzati, alcuni dati mancanti. Appena lo leggo rabbrividisco.... i miei genitori sono via in crociera e mi stò occupando dei miei fratelli rimasti a casa...
Nei pochi secondi che trascorrono tra il mio "touch" sul titolo della notizia e l'apertura della descrizione della stessa, temo subito il peggio, che per fortuna, per me si risolve solo con un grande spavento....
Ma i pensieri iniziano il loro viaggio nei ricordi, a quando solo alcune settimane fa siamo stati nel porto di Genova, navigando dinanzi quella torre, baciata dal sole in una splendida giornata di fine inverno.
L'abbiamo fotografata, abbiamo zoomato sulla Madonnina che benedice l'entrata in mare aperto o l'ingresso al porto:


Abbiamo ammirato sereni il lavoro di quei piloti che accompagnano le navi nelle fasi di attraversamento del porto:


Ora pensiamo: chi abbiamo incrociato inconsapevolmente in quei momenti che oggi non c'è più?
O anche solo pensando a chi è sopravvissuto.... chi di loro avrebbe mai pensato che le certezze di ogni giorno (un posto di lavoro, il luogo di lavoro, i colleghi, le amicizie etc.) sarebbero crollate diventando  macerie proprio come è accaduto alla torre? Quante cose possono cambiare nel giro di pochi istanti?
 
La mia conclusione si rafforza: viviamo ogni giorno come fosse davvero l'ultimo, perché non sappiamo cosa il domani ci riservi... e non è una frase fatta... purtroppo è la realtà. La tragedia di Genova lo dimostra.

Intanto, nel mio piccolo, posso solo esprimere una preghiera per le vittime dell'incidente e dedicare un abbraccio silenzioso alle loro famiglie. Con tutto il cuore. 




domenica 5 maggio 2013

Lady Susan

Durante una delle mie solite incursioni in libreria, vengo attratta da un piccolo libricino scritto da Jane Austen.
Mi lascio subito ingolosire dal prezzo davvero simbolico per iniziare a conoscere meglio una scrittrice di cui si parla tanto e che ho conosciuto, e a dir il vero un po' dimenticato, circa una ventina d'anni fa leggendo "Orgoglio e Pregiudizio" in lingua originale (che mi riprometto di andare a rivedere!).
 
La lettura mi ha incuriosita molto perché  la storia viene narrata esclusivamente attraverso un elenco di epistole scambiate tra più persone.
Da lettore ti ritrovi negli intrighi del 1700, immaginandoti luoghi, abiti, sguardi ed emozioni proprio come se ti stessere capitando davanti, ma in realtà è tutto raccontato attraverso queste lettere, addirittura scritte ed indirizzate a persone che non hanno alcun ruolo nella vicenda! 
E credetemi, occorre usare davvero poca fantasia per materializzare nella propria mente alcune situazioni, perché, proprio leggendo questo libro, mi sono ritrovata a pensare spesso come certe sceneggiature vengano utilizzate anche nelle soap opere attuali!
Infine, vogliamo parlare brevemente di questa "Lady Susan"!?! Nella mia immaginazione identifico una "Lady" con doti positive di grazia, educazione e correttezza.... ma questa protagonista è davvero tutta da scoprire.....
 
 
Dalla copertina:
Lady Susan è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini.
La città di provincia, le chiacchiere dei salotti, le ferree regole dell’universo piccolo-borghese: in questa breve opera gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. L’autrice inglese ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti (arguzia, bon ton, ironia), gli aspetti più retrogradi, rivelandosi donna di spirito e femminista ante litteram.
 
Buona lettura!

sabato 4 maggio 2013

Gnocchi alla romana

Un primo piatto che a me piace tantissimo, goloso e, per certi versi, leggero....

Ingredienti (per 4/6persone):
1 litro di latte
250 gr di semolino
125 gr di burro
2 tuorli d'uovo
125 gr di parmigiano grattuggiato
sale e pepe

Fate bollire il latte in una casseruola.


Versate il semolino a pioggia mescolando per evitare che si formino grumi.


Quando il composto è sodo, togliete dal fuoco, salate e aggiungete metà del burro, i tuorli d'uovo e metà del parmigiano grattuggiato.



 
 


Su un piano, stendete l'impasto, appiattendolo con un cucchiaio e mantenendo uno spessore di circa 1cm e lasciate raffreddare per circa mezz'oretta.
Aiutandovi con un bicchiere, create dei dischi e posizionateli in una pirofila imburrata, "riempiendo" gli spazi vuoti con i "ritagli" dell'impasto.





Spolverate con il rimanente parmigiano grattuggiato e una spruzzata di pepe nero.



Fondete il burro rimasto e versatelo sugli gnocchi.



 
 
 

Infornate a 180° per circa mezz'oretta, quando gli gnocchi avranno acquisito una colorazione dorata e una superficie croccante. Servite ben caldi!




Buon appetito!