giovedì 31 marzo 2016

I love shopping a Las Vegas

Ho appena finito di leggere l'ultimo romanzo di Sophie Kinsella... praticamente il seguito di I love shopping a Hollywood.

Sebbene mi sia piaciuta l'idea di fondo, cioè di una Becky alla ricerca di se stessa più che delle proprie manie, devo ammettere che l'allegria e l'energia che scaturivano dai primi volumi pubblicati dalla Kinsella, si sono notevolmente affievolite.

Questo, l'ho comunque letto con piacere: era un pò la mia tisana serale, prima della nanna!!



Dopo Hollywood… Las Vegas. Il seguito delle avventure americane di Becky Bloomwood!

Becky Bloomwood, da poco trasferitasi a Los Angeles con Luke e la piccola Minnie, viene raggiunta negli Stati Uniti dall'amica del cuore Suze e da suo marito Tarquin, nonché dai genitori e dalla loro vicina di casa Janice.

Quando all'improvviso suo padre scompare nel nulla insieme a Tarquin, Becky decide di intraprendere con gli altri un viaggio avventuroso sulle loro tracce a bordo di un camper che li porterà fino a Las Vegas. Ma dove sono finiti suo padre e Tarquin? Perché se ne sono andati in fretta e furia senza dare spiegazioni a nessuno?

L'atmosfera sul camper è molto tesa perché Suze, che sembra essere sempre più legata ad Alicia, la famigerata "Stronza dalle Gambe Lunghe", le ha chiesto di unirsi al gruppo e la madre di Becky, comprensibilmente scossa per l'assenza ingiustificata del marito, decide di coinvolgere anche la temibile consuocera Elinor… Guai in vista!

Sullo sfondo di luoghi desertici e paesaggi mozzafiato ha così inizio una vera e propria "missione di soccorso" capitanata dalla nostra indomita protagonista, che si troverà di fronte a non pochi ostacoli ma inventerà mille strampalati stratagemmi per ritrovare suo padre e Tarquin e scoprire cosa si nasconde dietro il loro viaggio misterioso.

Con I love shopping a Las Vegas Sophie Kinsella scrive con l'immancabile stile e arguzia un nuovo capitolo della vita di Becky, che si cimenta in un esilarante viaggio on the road nel selvaggio West americano, regalandoci momenti di pura spensieratezza.

giovedì 24 marzo 2016

Primavera

...e anche quest'anno la Primavera è arrivata!!!

Nel gruppo di ricamo, abbiamo organizzato un evento-flash per dare il benvenuto a questa stagione: le partecipanti-creative sono state divise in due gruppi, Fiori e Frutta. Nell'arco di una settimana bisognava realizzare qualunque cosa (purchè handmade!!) a tema fiori, se la partecipante era una fiorellina, o a tema frutta, se diversamente era una fruttina!

Il 21 Marzo abbiamo pubblicato tutte le foto dei lavori coinvolti e ieri abbiamo decretato le "vincitrici" di questo evento attraverso il semplice conteggio del maggior numero di like che sono stati "conquistati" nella propria squadra! Solamente le vincitrici dovranno scambiarsi i rispettivi lavori...

Avrete capito che il tempo per creare è stato davvero pochissimo, soprattutto se si lavora full-time, se si ha una famiglia ed una casa da tenere in ordine.

Bene.... io ero nella squadra dei fiori... e ho creato un semplice cuscinetto (che può diventare un fuoriporta, un trovaforbice, un portachiavi...)... e.... HO VINTO!!!


Da non credere come, in questo caso, la semplicità abbia pagato!

Ammetto che sono un pochino triste a "lasciar andare" il mio fiorellino.... ma lui è felice così, pronto ad essere trasportato dal vento di questa nuova Primavera!!


lunedì 14 marzo 2016

Una trapuntina per la cameretta di piccolo/a Thai!!

È passato quasi un anno, ormai, da che ho dato la mia adesione ad un evento di Dire Fare Quiltare dal nome "50 Sfumature di Patchwork": quasi ogni settimana viene fornito un video-tutorial per la realizzazione di un blocco Patchwork.
A discrezione dei partecipanti sarà poi decidere cosa farne!

Ieri sono riuscita a terminare il mio 33° blocco, dal titolo un pò triste: Swastika. Per colpa del suo nome, ho deciso di dargli miglior vita utilizzando colori vivaci e cuoricini!!


Nella mia mente, questo progetto diventerà una trapuntina per il lettino del nostro futuro bimbo/a... che arriverà tra qualche anno.... Al momento, la situazione è questa:


C'è ancora molto da fare, ma il tempo non mi spaventa: in qualche modo mi aiuterà a stemperare l'attesa e sarà ancora di più la "sua" copertina!!!!

lunedì 7 marzo 2016

Dove vai Bernadette?

Bellissimo!!!
Semplicemente bellissimo!
Ho divorato questo romanzo che racconta in maniera leggera di tutto: della depressione, della tecnologia, delle amicizie (vere o false che siano), delle debolezze, dei rapporti umani....

Una trama che è strutturata in maniera molto particolare (scambi di mail, fax, bigliettini etc) e lascia mille spunti di riflessione su come conduciamo le nostre vite.

Bello, bello, bello! Questo è semplicemente un rapido racconto sulla nostra società! Peccato sia già finito!!!



Dalla copertina:
Bernadette Fox non è un tipo facile. Sarà forse a causa degli occhialoni da diva, dei modi scostanti o dell'abrasiva ironia con cui considera le cose del mondo. Sarà perché esce di rado, trascura la casa e non fa nulla per nascondere l'indifferenza nei confronti dei comitati scolastici e della piaga dei rovi infestanti. Quando la figlia Bee chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta, Bernadette si getta eroicamente nei preparativi. Consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto, è una donna sull'orlo di una crisi di nervi. Mentre gli intoppi e i disastri si susseguono uno dopo l'altro, all'improvviso Bernadette scompare, lasciando alla sua famiglia il compito di raccogliere i cocci. Il che è esattamente ciò che Bee decide di fare, ricostruendo con acume e pazienza la scia di mail, fatture, articoli di giornale e circolari scolastiche che la madre si è lasciata alle spalle, fino a svelare il clamoroso segreto che Bernadette nasconde da vent'anni. Sorprendente ritratto femminile, "Dove vai Bernadette?" celebra l'istinto di fuga che cova dentro ognuno di noi. Perché nell'ingorgo assordante delle nostre vite è l'imperfezione l'unica ancora di salvezza.

Buona lettura!!