lunedì 31 marzo 2014

Una giacchina primaverile per Giulia

Terminato il maglioncino per David, con cui ieri ha "sfilato" durante la passeggiata a Salò, sabato ho iniziato la giacchina per Giulia.

 
Questo è il modello che vorrei riuscire a realizzare in un cotone violetto, quindi filato adatto alla stagione primaverile e colore scelto perché tra i preferiti della mia nipotina!
 
 
 

La prima cosa da fare è imparare il "punto a ondina" (come denominato sulla rivista, ma per molte è noto come "punto pavone"). 
Monto sui ferri un numero di maglie multiplo di 13 e inizio a lavorare: ehm.... 1° sorpresa.... il cotone non scivola sui ferri come la lana, perché più rigido, il che significa che dovrò imparare a lasciare più morbido il filato, ma mantenere sempre la stessa tensione, onde evitare che il motivo scelto si deformi.

Proseguo e, anche se nel mio campione provo a lavorare solamente due moduli, scopro che questo motivo è abbastanza impegnativo.... mumble mumble.... ce la posso fare!

Al termine del campione, inizio il lavoro vero e proprio, ed incorro in una nuova difficoltà.  Le istruzioni si basano sulla lavorazione con i ferri circolari, che ovviamente non ho mai utilizzato. L'insegnante del corso di maglia mi dice che non ci sono problemi, perché spesso i ferri circolari sono usati come i classici  ferri diritti ma con la possibilità di montare più maglie, lavorando così tutto il capo, senza troppe cuciture. Bene.... solo che dovrò montare e successivamente lavorare su un ferro lungo circa 40 cm ben 194 maglie!!!!

Per la serie "solo io posso complicarmi la vita",  mi cimento in questa nuova avventura, armata di cotone, ferri e tanta, tantissima pazienza!!
 
Dopo alcune ore di lavoro, ecco il risultato:
 

...ed il particolare della lavorazione...

 
Per chi se lo sta domandando, quelle specie di "graffette" in plastica colorata sono dei marca-punti e mi sono utilissimi per dividere il lavoro nei vari moduli che devo seguire. Senza di loro, avrei già dovuto disfare il lavoro innumerevoli volte (il che non sarebbe nulla, se non fosse che poi è da rifare totalmente!).
 

giovedì 27 marzo 2014

Un premio da Ivy

A distanza di circa 20 giorni, eccomi salire sul "palco" a ritirare un nuovo premio, per il quale ringrazio Ivy del blog Le creazioni di Ivy.
Il premio è...


... e dovrebbe servire a dare maggiore visibilità ai blog che hanno meno di 200 follower.
Ecco le poche regole per ritirare il premio:
1- Ringraziare ed indicare il link al blog di chi ci ha assegnato il premio.
2- Rispondere alle 10 domande che ci sono state poste.
3- Nominare altri 10 blog con meno di 200 seguaci.
4- Proporre ai nostri candidati 10 domande.
5- Andare sui singoli siti e comunicare loro la nomina.
Ora risponderò all' "intervista", anche se detto così, fa sentire un pò VIP, il che significa che mia sorella mi prenderà in giro per i prossimi 10 giorni!!
1) Da quanto tempo e per quale motivo hai deciso di aprire il tuo blog? Il mio blog ha poco più di un anno e ho deciso di buttarmi in quest'avventura con la stessa motivazione per cui si tiene un diario: aver nota di ciò che ho creato, cucinato, letto, vissuto, ciò che mi ha emozionato! E qui, posso condividere e confrontarmi con chi apprezza ciò che faccio.
2) Quale è stata la tua più grande soddisfazione riguardo al blog?  Ci sono alcuni followers, che ringrazio, che mi seguono spesso e lasciano spesso traccia del loro passaggio. Ogni volta che leggo un loro commento, sono felice di aver aperto un blog!
3) Il tuo colore preferito? Adoro l'arancio, ma in questo periodo sono più a tinte verdi/blu!
4) Quanti anni hai? 36 anni, compiuti recentemente:  il 18 Marzo!
5) Cosa ami fare di più? Mi piace creare, con qualunque arte: ricamo, maglia, cucito. Mi piace cimentarmi in nuove sfide!
6) Hai un posto preferito per creare? se si quale? Semplicemente la mia casa! Dentro, in qualunque stanza, fuori, in terrazza all'aria aperta!
7) Di cosa tratta il tuo blog? Di tutto e di più..... ciò che faccio nella vita, automaticamente passa sul blog: hand-made, cucina, letture, viaggetti etc.... l'ho detto: è un pò un diario!
8) Ti piace leggere? se si che genere preferisci? Mi piace leggere!! Adoro i libri romantici ma anche i romanzi storici.
9) Un luogo dove vorresti andare? Se parliamo di un luogo lontano, mi ispira l'Australia. Se parliamo di una meta più vicina, beh, ci sono tanti borghi da scoprire nel Bel Paese!
10) La tua creazione meglio riuscita? o preferita? Ehm..... se dico il mio rapporto con la mia famiglia, mi credete troppo sdolcinata?!? Eppure, come in tutti i rapporti, occore impegnarsi, inventarsi e perfezionarsi anche in quello. E quando mi cercano per un consiglio, un aiuto, una coccola, un saluto, beh, penso che la mia rete di rapporti con la mia famiglia sia ben intrecciata!
Ed ecco le 10 domande (sempre le stesse, lo so!) ai miei candidati:
1) Ti senti più "estiva" o "invernale"?
2) Quale attività ti appassiona di più?
3) Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?
4) Qual è la tua canzone speciale?
5) Se potessi spedirmi una cartolina dal tuo luogo del cuore, da dove partirebbe?
6) Qual è il tema ricorrente delle tue fotografie?
7) Classici libri cartacei o tecnologici e-book?
8) Quale stanza della tua casa vivi maggiormente?
9) Qual è il giocattolo della tua infanzia al quale sei stato maggiormente legato?
10) Per un'occasione speciale devono farti un regalo.... cosa ti piacerebbe ricevere?
Bene, è arrivato il momento delle nomination, e ammetto che, purtroppo/per fortuna (loro!), molti dei blog che seguo hanno già numerosissimi followers o sono già stati premiati con questi awards.... Mi prendo quindi un pò di tempo per andare alla ricerca di nuovi blog che valga la pena farvi conoscere!
Nel frattempo, suggerisco, e premio, il blog di Principesse Colorate per il modo colorato e vivace di attirare l'attenzione! Visitatelo!

lunedì 24 marzo 2014

Il maglioncino con collo a polo

Con un sorriso a 4000 denti, posso presentarvi ufficialmente il maglioncino con collo a polo che ho appena finito per il piccolo David!!


Chi mi segue su questo  blog conosce tutti i passaggi che hanno permesso a questa creazione di nascere, crescere e presentarsi così bene (per la serie "W l'umiltà": direi che è perfetto!!!).... ne vado davvero orgogliosa!
 
Ma come non esserlo? Ecco la foto della mia realizzazione a confronto con quella stampata sulla rivista da cui ho tratto le spiegazioni:

 
Ed ecco il particolare del collo a polo, con bottoncini in madreperla a quattro fori:


Non vedo l'ora di vederlo indosso a David! Sara, la sua mamma, ha già mentalmente preparato l'abbinamento: pantaloncini blu e maglietta bianca o blu.... la prossima foto sarà sicuramente con modello incorporato!

sabato 22 marzo 2014

Risotto agli amaretti

La mia dolce metà mi ha esplicitamente chiesto di cucinare per pranzo un risotto.... e mi tocca ammettere che, effettivamente, è un pò che non glielo preparo.
 
Spio negli armadietti della mia cucina quale ingrediente potrebbe rendere speciale questo primo piatto, e scovo gli amaretti, residuo di una pasta preparata un pò di mesi fa.
 
 
Ingredienti:
Olio
Dado
Cipolla
Riso
Vino bianco
Cannella
Amaretti
Formaggio grana grattuggiato
 
 
Preparate un soffritto con olio, dado e cipolla: non siate restii con quest'ultimo ingrediente (io ne ho usata metà) perchè contribuisce a dare un sapore particolare!
 

Aggiugete il riso, fatelo tostare e successivamente versate un pò di vino bianco. Quando il risotto avrà assorbito il vino, aggiungete, poca per volta, acqua calda per la cottura.


 
Mentre tritate gli amaretti, spolverizzate con un pochino di cannella il risotto ed aggiungete gli amaretti.





A cottura quasi ultimata, versate il grana grattuggiato e lasciate sciogliere per bene.


Impiattate e...... Buon appetito!!!

giovedì 20 marzo 2014

A proposito di cucina...

Signori e signore.....
                      ecco a voi la cucina!!!
 
 
Gli abitanti di questa curiosa casa potranno ora sentire il profumo di cibi prelibati diffondersi per le stanze, e se seguiranno bene il loro fiuto, raggiungeranno una deliziosa torta appena sfornata, magari alle mele e cannella, come quella che piace tanto a me e che in questi giorni non ho potuto cucinare perchè ho finito la farina!!! Ma mi rifarò appena potrò andare a fare la spesa (sono a casa malata, sigh!!!)!
 
Prima di lasciarvi, però, ho bisogno del vostro aiuto: aiutatemi a decidere quale sarà il prossimo step di questa casetta.
Scegliete tra:
1) Dispensa
2) Camera da letto
3) Portico
4) Gronda
 
Il "locale" che riceverà più voti (magari anche motivati) sarà il prossimo ad essere "costruito"!


Se ti incuriosisce vedere i passaggi precedenti, ecco la 3° parte, la 2° parte ed il 1° step.


Ps: In questo momento sto sorseggiando realmente un caldo te al limone e mi si è accesa una lampadina: questo post parteciperà all'iniziativa di Squitty dentro l'armadio per la sua rubrica del giovedì!

martedì 18 marzo 2014

Asole e colletti

Sabato, anche se febbricitante, ho partecipato alla 6° lezione del corso di maglia.
 
Proprio a causa della mia indisposizione, non sono riuscita ad impegnarmi molto, però ho imparato a chiudere le maglie a tubolare con l'ago da maglia e a fare le asole nel caso in cui un bottoncino sia piccolino (come nel mio caso attuale).

 
La mia concentrazione si è esaurita poco dopo aver ripreso le maglie per il colletto, e così ho terminato solo questa mattina la lavorazione a coste e la sua chiusura..... e mi sembra uscito bene!
 
 
 
 
Ora manca solo l'assemblaggio finale: unire le maniche (già pronte da qualche settimana), saldare i fili e attaccare i bottoncini. Se tutto va bene, sabato prossimo potrò vedere finalmente finito questo maglioncino e iniziare una nuova creazione, più primaverile, in cotone, dedicata a Giulia, l'altra nipotina che adoro!
 
 
 


lunedì 17 marzo 2014

Amori a tempo determinato

Innanzitutto lasciatemi dire che gli e-book, in alcune situazioni, sono davvero delle invenzioni fantastiche!
Oggi, per esempio, sono andata dal mio medico curante per una semplice visita (tosse e febbre mi accompagnano ormai da qualche giorno... diagnosi: mi son presa una bella bronchite!!!).... ma come sempre capita in queste circostanze l'attesa del proprio turno è infinita (quasi due ore!!!!) e sinceramente le riviste di gossip mi hanno proprio stufato.  Ho così sfoderato il mio smartphone e ho concluso la lettura di "Amori a tempo determinato".
 
Non è assolutamente il solito libro sdolcinato sull'amore, anzi, vuole soprattutto essere una provocazione del tipo: se tutto ha una scadenza, perchè l'amore no? Perchè si guarda ancora all'amore come un sentimento definitivo
 
Attraverso le avventure di quattro personaggi molto particolari, vi ritroverete a osservare con occhi diversi il vostro modo di vivere questo sentimento.... forse anche analizzandolo un pò!
 
 
Linda ha trent'anni e all'amore eterno ci crede ancora, nonostante l'amica Miranda le procuri varie e sempre nuove prove della sua matematica impossibilità: purtroppo, va ripetendo Miranda, anche l'amore ha una data di scadenza, come il latte, i contratti a progetto e le scatolette per gatti. E invece Linda continua a sperare - sarà perché gliel'ha predetto un'eccentrica cartomante che assomiglia a Lady Gaga, o perché, da un po' di tempo, il cameriere del bar dove lei va con Miranda un giorno sì e l'altro pure ha cominciato a guardarla in un modo diverso... Almeno, nella sua sconfinata fiducia nell'amore, Linda è in buona compagnia: quella del suo coinquilino Michel, ottimista incallito nelle faccende di cuore, anche se, nella vita, ha incrociato decisamente più calessi che amori - ma per fortuna gli basta una canzone di Madonna per tirarsi su e crederci di nuovo. A confondere ancor più le idee di Linda, ci si mette poi il bel tenebroso Alex, autista di limousine a noleggio conosciuto per caso, che di mestiere accompagna al patibolo... ops, all'altare coppie di sposini, tentando di dissuaderli dal compiere il grande passo.
Fra incontri improbabili e romantici, in tutto questo gran casino che è l'amore ai tempi moderni, per ognuno arriverà il momento di tirare le fila e scegliere cosa fare - e di chi innamorarsi - da grandi.
Da un'autrice che usa la penna come un bisturi, e ama operare a cuore decisamente aperto, un ritratto affilato, divertente e attualissimo dei trentenni italiani di oggi.attraverso il più precario, eppure irrinunciabile, dei sentimenti: l'amore.
 
Buona lettura!

lunedì 10 marzo 2014

1° Set lillipuziano per bimba!

Vi dico subito che sono felicissima di scrivere questo post!
L'altro giorno vi ho mostrato la cuffietta che ho realizzato ai ferri per l'associazione Cuore di Maglia.... ed oggi vi presento le scarpine (ma ammetto che, per ricordi d'infanzia, mi viene più facile chiamarle pepè!) coordinate, nate per completare il set per bimba.
Come vi avevo mostrato in questo post, le misure adatte ai bimbi prematuri sono davvero piccolissime e non avendo in dispensa neppure un pacchetto di Pavesini (vedi il loro riepilogo misure!), vi mostro le dimensioni con un semplice metro da sarta!












Ora la testina ed i piedini di una piccola bimba che, per svariate ragioni, avrà fretta di nascere, potranno restare al calduccio ed io mi sento felice ed orgogliosa per aver contribuito a questo ammirevole progetto!


Con questo post voglio ringraziare chi, nel proprio piccolo, crea questi grandi eventi d'amore, il più delle volte restando nell'anonimato e, troppo spesso, nell'indifferenza della società.

Ma voglio anche abbracciare virtualmente la mia amica Monica che in questi giorni e' proprio in ospedale ad attendere che la piccola Giulia cresca ancora un poco, prima di farle vedere la luce!

Ed infine, un pensiero positivo va a Serena, che dopo aver atteso molte settimane che la sua piccola Eleonora crescesse, da poco l'ha portata a casa!

Storie di vita vera... intrecci di fili e speranze... amicizia ed amore!

domenica 9 marzo 2014

Carnevale 2014

Quest'anno ho dato forfait a travestimenti ed alla "guerra di carnevale": una sfida che facevo con i miei due fratelli più piccoli a cercare di restare il più puliti possibile da coriandoli e schiuma.... ovviamente la preparazione prevedeva sacchi di coriandoli come munizioni e tasche piene di bombolette!
Ogni anno finiva con le grida di nostra madre appena mettevamo piede in casa perchè  sporcavamo dappertutto e passavano giorni e giorni prima che non si trovassero più tracce della nostra battaglia!
 
Ma loro, giustamente, essendo ancora adolescenti, quest'anno se lo sono goduto, forse ancora di più!
 
Vi ricordate le orecchiette da gatto che ho confezionato qualche giorno fa per Sara? Beh.... alla fine sono diventate parte integrante del vestito di Carnevale di Andrea!
 
E così Sara e Chiara (mia cugina) sono uscite imparruccate spingendo nel passeggino il piccolo leoncino sorridente David. A far loro da guardie del corpo, c'erano Andrea/cat-woman ed Erica/hippy! Tutti travestiti all'ultimo momento con accessori trovati in casa (parrucche a parte!).
 
Ecco il risultato:








 
Andate ragazzi! E divertitevi!!!!

sabato 8 marzo 2014

Il mio 8 Marzo 2014!

La Festa della Donna è una ricorrenza piena di significato che io, personalmente, non festeggio come la stra-maggioranza delle donne con cenette tra amiche e strani eventi, anzi, a ben pensarci, forse non la festeggio proprio, se non con un semplice scambio d'auguri!
 
Aggiungo, inoltre, che anche la classica mimosa, secondo me, è un pò inutile... ma quando tuo marito, nel bel mezzo della mattinata, ti torna a casa, ti abbraccia, ti bacia e ti porge un semplicissimo mazzetto con tanto d'orchidea, beh, come non essere felici!?!?! Grazie my love!!!!!


Nel pomeriggio sono andata alla 5° lezione del corso di maglia.
Ho imparato a riprendere le maglie ed ho iniziato la lavorazione del fintino  su cui andranno appuntati i bottoni della polo.

 
Purtroppo questa lezione non è stata molto proficua, perchè, a differenza delle volte precedenti, avevamo un termine di tempo inderogabile, causa l'inizio della sfilata!
Non avevo mai partecipato ad un evento del genere ed è stato davvero molto interessante: addirittura, capi che fotografati sulla rivista non mi erano piaciuti, visti indossati parevano davvero stupendi ed hanno accresciuto in me la voglia di imparare a intrecciare lane e cotoni!

 
Al momento, oltre al maglioncino per David (ed innumerevoli altri lavori), sto realizzando un set per l'associazione Cuore di Maglia che si occupa di recuperare e consegnare alle Terapie Intensive Neonatali degli ospedali italiani cuffiette, scarpine, sacchi nanna (e molto altro) per i bimbi nati prematuri. 
Leggere il loro blog innesca un turbinio di emozioni e non si riesce a restare impassibili, a non voler contribuire, in qualche modo, a questa bellissima iniziativa. E così mi sono informata e mi sono buttata in quest'avventura, realizzando la mia prima mini-cuffietta!
Avete letto bene.... mini-cuffietta! Perchè già quando si parla di neonati si pensa a capi piccini, ma quando si tratta di bimbi prematuri, beh, tutto è incredibilmente lillipuziano!!!
Il "metro-di-misura" del gruppo Cuore di Maglia è...
 
 
.... e questo è il primo lavoro pronto!
 
 

 
 Ora sono alle prese con le scarpine coordinate.... a breve vi mostrerò il risultato!

 

giovedì 6 marzo 2014

La mia casa "gattosa" in costruzione!

Lenta come una lumachina, preseguo il mio ricamo seguendo uno schema di Michael Powell: con l'attuale crisi dell'edilizia, mi cimento io a "costruire" la casa "gattosa"!!! 

 
La prossima "stanza" da realizzare dovrà essere la cucina, come da richiesta del marito: sarà forse perchè pensiamo sempre a sfamar...e i nostri mici!?!?!
 
Nel frattempo, però, varrebbe la pena canticchiare:
 
...Era una casa molto carina,
senza soffitta, senza cucina;
Non si poteva entrarci dentro,
perchè non c'era il pavimento....
 
E qui mi fermo... il bagno c'è!!!
 
Ci vediamo al prossimo step!

mercoledì 5 marzo 2014

L'ultima favola russa

Vi sarete forse accorti che è da un pò di tempo che non pubblico nulla con etichetta "il lettore curioso"... se ve lo siete chiesti, no, non è perchè ho abbandonato la lettura, quanto, piuttosto, perchè ero alle prese con un testo particolare, che personalmente ho trovato "pesantino" anche se affascinante e molto interessante.
 
Ne L'ultima favola russa, Francis Spufford racconta la storia dell'Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Sessanta, facendo vivere a personaggi veri e inventati vicende storiche documentate. Assieme a loro, ci troviamo quindi in un mondo diverso da quello che siamo abituati a vedere, spesso falsato dalla propaganda politica e perennemente in concorrenza con l'economia ed il progresso americano. Storie di vita di persone che hanno creduto e lavorato per far si che il loro sogno si avverasse, credendo nello sforzo comune...
 
E per una strana casualità, ho finito questa lettura proprio ieri sera, mentre in televisione si parlava dell'attuale crisi Russia - Ucraina: questo libro, questa coincidenza, m'ha fatto riflettere e sentire più vicina la popolazione coinvolta.
 
 
Dalla copertina:
È con un punto di vista originalissimo, che Francis Spufford racconta la storia dell'Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Una serie di personaggi veri e inventati si muovono sullo sfondo di vicende storiche ben documentate per darci il quadro generale di un periodo intricato, spesso falsato dalla propaganda politica: la corsa dell'"economia pianificata" in gara con quella americana per il primato di ricchezza e progresso. Il racconto comincia con un personaggio reale, Leonid Kantorovic, matematico geniale, premio Nobel per l'economia: è il 1938, il giovane Leonid è a Mosca, in tram, pensa a come ottimizzare la produzione di compensato e... a come comperarsi un paio di scarpe nuove. Un altro personaggio ben noto, Nikita Krusciov, sta sorvolando l'Atlantico con un Tupolev, diretto per la prima volta negli Stati Uniti, quando si accorge che c'è il rischio di un incidente diplomatico già all'aeroporto di Washington... E poi le storie, tragiche, comiche, tragicomiche, di Emil, Galina, Fyodor, Zoya, personaggi "inventati ma veri", che rappresentano la generazione stregata dalla promessa del "radioso avvenire". Fino al 1968, quando Zoya viene espulsa dal laboratorio di ricerca di Akademgorok, sul mare di Ob', per aver firmato una lettera di protesta pubblicata dal "New York Times". L'autore racconta la storia di un'idea con un tono leggero, spesso ironico: il dramma di un popolo che crede nelle favole prende forma da solo, senza bisogno di enfasi o di scene tragiche.

martedì 4 marzo 2014

Un carnevale da gatti!

Sabato sera, di ritorno dal corso di maglia, zia Cris e nonna Isa hanno fatto tappa alla Prenatal per acquistare il primo costume di carnevale per David. 
In realtà, per svelarvi il suo travestimento, aspetto la sfilata dei carri che nel nostro paese si terrà domenica prossima... per il momento, occupiamoci della sua mamma: dopo aver vicendevolmente proposto qualche idea, ieri sera abbiamo pensato che il vestito da cat-woman sarebbe stato abbastanza semplice da realizzare, visto anche il pochissimo tempo a disposizione.  Io avrei solo dovuto preparare le orecchiette da gatto.
Nella pausa pranzo di oggi ho tagliato e cucito del feltro...

 
 .... applicato le orecchiette ad una fascia per capelli e... voilà, eccole pronte!!


Allora.... per esser un "lavoro" a cui ho dedicato circa 10 minuti, mi ritengo soddisfatta, ma Sara se le aspettava diverse, anche perchè qualche anno fa le aveva comprate un pò più femminili (lei direbbe sexy!!! Ma cosa vuol dire "orecchie da gatto sexy!?!?! Mah!). 
 
Comunque, eccole indossate:
 


 
Voi che dite?!? A pensarci prima, anche il piccolo David avrebbe potuto travestirsi da micetto!!!