sabato 28 febbraio 2015

Eleanor & Park

A Natale ho regalato questo romanzo ad Erica, la morosina di mio fratello Andrea. Lei compirà 17 anni entro breve e questo mi sembrava il libro adatto ad una ragazzina innamorata, amante della lettura (soprattutto dei romanzi d'amore), ancora nel pieno dei sogni più belli!
 
Quando lo ha terminato mi ha detto che le è piaciuto un sacco, al punto che mi ha incalzato a leggerlo.
 
Ecco.
Fatto.
Mi sembrava di essere tornata ragazzina, al tempo dell'esordio di Federico Moccia con i suoi must!
Ma in Eleanor & Park non si parla solo dell'amore adolescenziale, che spesso sa essere più sincero ed emozionante di quello di noi adulti. Si trattano argomenti molto più profondi, più forti. Che ti lasciano il segno. E vorresti poter entrare in quel libro e far qualcosa (un pò come un supereroe). Vorresti un finale del tutto diverso. Anche se non sei più una teen ager! 
 
 
 
Dalla copertina:
Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l’abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere.
Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai.
La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l’altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l’altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po’ di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

2 commenti:

  1. Me lo segno, ogni tanto tornare adolescenti non guasta, e tutto quel verde nella copertina mette serenità :-) Buon sabato Cristina!

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  2. Ahah!!! Ammetto che anch'io sono stata colpita da "tutto quel verde" in copertina! Ciao Ely, e grazie di essere passata!

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