Lago di Ledro

Ci abbiamo provato la settimana scorsa, ma il troppo traffico ci ha fatto desistere e ripiegare sulle colline bresciane...

Ci abbiamo ritentato oggi e abbiamo raggiunto il nostro scopo: il tour del Lago di Ledro in Vespa!!!

 

Io e Massimo siamo risaliti dalla sponda bresciana del Lago di Garda e dopo una tappa per il pranzo su una terrazza affacciata sul lago nei pressi di Limone, ci siamo diretti verso Riva, l'estremità settentrionale del lago stesso. Da qui, una lunga galleria ci ha fatto attraversare il cuore della montagna e sbucare nella valle di Ledro. Dopo circa una decina di chilometri, davanti a noi, si è mostrato il lago di Ledro in un tripudio di colori naturali: verde e azzurro in ogni sfumatura possibile.

 

Qui, sono presenti i resti di un insediamento palafitticolo risalente all’età del bronzo, da poco nominato patrimonio UNESCO. La scoperta archeologica, tra le più importanti in Europa, risale al 1929 quando il livello del lago è stato fatto abbassare per permettere la costruzione della centrale idroelettrica di Riva del Garda. Oltre 10 000 pali e numerosi manufatti sono venuti alla luce durante le varie fasi di scavo che si sono concluse con la costruzione di un piccolo museo e la ricostruzione, nel 2006, di un villaggio palafitticolo che mostra gli strumenti e gli attrezzi che adoperavano i nostri antenati.

 

Dopo una breve visita, abbiamo deciso di fare il giro di questo lago, fermandoci su una spiaggetta per toccare con mano l'acqua limpidissima e.... freschissima!!!
A tal proposito, bella l'idea di indicare la temperatura dell'acqua sul trespolo del bagnino!!!

 

Riprendiamo il nostro giro e dopo curve, salite e discese ci ritroviamo dalla parte opposta della spiaggetta...

Bello! Questo lago è davvero bello! Per i colori, per le temperature piacevolissime, per le farfalle, che ti si avvicinano anche se vai a 40km/h con una Vespa... Merita proprio un secondo giretto, con tappa relax distesi nei prati che costeggiano il lago! Da fare al più presto!!