giovedì 12 giugno 2014

Storia di una ladra di libri

Chi ama la lettura, non può non essere attratto da questo testo.
Chi ama la categoria dei romanzi storici, non può non vivere le due guerre mondiali ed il contesto sociale di quegli anni attraverso queste parole.
Chi ama la categoria dei romanzi rosa, non può sospirare per un bacio, assieme ai protagonisti.
Chi ancora crede nei valori della vita, non può non diventare amico di questa grande famiglia.
Perchè è proprio così, alla fine, che immagino, nella mia testa, tutti i personaggi coinvolti, come se tra di loro, seppur con cognomi diversi, fossero tutti una grande famiglia.... e questo, forse, è il regalo più grande che hanno ricevuto nella loro condizione di povertà.
 
Durante la lettura sorriderete e piangerete, a volte avrete addirittura di timore di proseguire la lettura, per paura di ciò che accadrà ma, credetemi, le parole vi resteranno nel cuore!


Dalla copertina:
È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.

4 commenti:

  1. Ciao Cristina! Visto in libreria...devo dire che il titolo mi incuriosiva ma ero un pò indecisa. Quel giorno cercavo qualcosa di leggero e di non triste e neanche troppo emotivamente coinvolgente! Che vuoi, lo stato d'animo influenza le nostre letture e viceversa...provo a ricercarlo. Grazie, un abbraccio e a presto <3

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    1. Ecco.... questo libro è MOLTO emotivamente coinvolgente.... infatti ora mi dedico ad una lettura più leggera, per rilassarmi un pò!! Buona visita in libreria!

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  2. Io non l'ho ancora letto ma ho visto il film che è stato tratto dal libro. Bellissimo

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    1. Volevo anch'io andare al cinema a vederlo, ma poi non avrei più letto il libro, cosa che invece amo fare per conoscere personaggi e storia "a modo mio"!!

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