mercoledì 30 gennaio 2013

Bucaneve

Eccoli qui, puntuali come ogni anno, comparire nel nostro giardino i piccoli bucaneve....

 
Sono proprio loro che a Gennaio ci ricordano che dobbiamo iniziare a pensare al giardino, a prepararlo per la primavera.... perchè si, un pò pigramente, in autunno/inverno lo lasciamo a se stesso, con l'erbetta che smette di crescere e i fiori e le piantine dell'aiuola che anneriscono per la troppa umidità e il gran freddo...  L'unico accorgimento che riteniamo opportuno è nei riguardi dell'ulivo! Io e il mio maritino, lo abbiamo piantato quando siamo venuti a convivere in questa casa oltre 7 anni fa.... e da allora ci ha sempre stupito per la sua capacità di ripresa dopo i rigidi inverni della bassa bresciana!
 
Ma torniamo ai nostri simpatici fiorellini... fanno parte del genere "Galanthus", termine che deriva da due parole greche: “gala” = latte (bianco come il latte) e “anthos” = fiore.
Il nome specifico “nivalis” si riferisce alla sua precoce fioritura in mezzo alla neve.
Viene anche chiamato “Stella del mattino” perché è uno dei primi fiori ad apparire nel nuovo anno (e confermo che nel nostro giardinetto è ciò che accade!).
 
 Probabilmente è poco noto, ma addirittura alcune feste fanno riferimento a questo fiore: è una pianta simbolica per la festa della Candelora, che cade il 2 febbraio; invece in Imbolc ( che nella tradizione celtica è la festività che segna il passaggio tra l'inverno e la primavera) si dice che il colore bianco di questo fiore ricordi la purezza di una Giovane Dea (festeggiata in questa ricorrenza) e il latte che nutre gli agnelli.
Tra le varie leggende anche Adamo ed Eva sono collegati al bucaneve: un racconto inglese narra che Eva scacciata dal paradiso terrestre fu presa dallo sconforto nel trovarsi su una terra buia e gelida, ma ben presto l'apparire di un bucaneve (grazie al miracolo di un angelo) le diede di nuovo forza e speranza.
 
E sapete una curiosità?  In Inghilterra, il Bucaneve fu introdotto dalla Regina Elisabetta, prelevato dalle zone selvatiche dell'Italia alpina.
 
 
 
Secondo il linguaggio segreto dei fiori, il significato del Bucaneve è Consolazione e Speranza.
 

 

 

 

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