giovedì 7 maggio 2015

Kitchen

Kitchen... 
Una stanza, una cucina, una famiglia.... 
La solitudine e la voglia di cambiare il proprio vivere.... il bisogno di trovare la  voglia di vivere...


Dalla copertina:
E' un romanzo sulla solitudine giovanile. Le cucine nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la grande trovata di Banana è che la famiglia si possa, non solo scegliere, ma inventare. Così il padre del giovane amico della protagonista Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine del Giappone completamente sconosciuta agli occidentali, con un linguaggio assai fresco e originale che vuole essere una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.

3 commenti:

  1. Ma che interessante Cristina!
    Le tue parole fanno venire voglia di leggerlo!
    Grazie di cuore!
    Un abbraccione Maria

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    1. E' un romanzo molto particolare... lascia spunti di riflessione relativamente a molti aspetti. In bocca al lupo per la lettura, se decidi di affrontarla!

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