Sono passati 16 anni da quando ho iniziato a lavorare, appena diplomata.
Durante il periodo di affiancamento, ho conosciuto una collega, Simona, da cui è nata un'amicizia, che negli anni si è via via arricchita.
Conoscevo già l'arte del ricamo, ma forse per la mia giovinezza (avevo 19 anni!) non ne ero attratta. Quando lei mi ha mostrato alcuni lavori che faceva per decorare la sua futura casa, mi è scattata una piccola scintilla! Lei ricamava a punto croce, e ha creato oggetti di ogni tipo: asciugamani, salviette, quadri, copri-lampade... Mi ha subito affascinato questo mondo fatto di fili di svariate tonalità e sfumature, tessuti di ogni colore e quadratini in molte dimensioni, schemi più o meno facili per lavori di vario genere. Mi son detta "perchè non provare?!?" e, acquistando alcune riviste, e sfruttando fili e tele della mamma, ho provato il punto croce!
Custodisco ancora il lavoro di prova, eccolo...
... beh, lo ammetto, il retro è un vero disastro!!! Ma da principiante autodidatta, ho trovato tutta la motivazione per andare avanti, migliorarmi e realizzare tantissimi articoli di cui oggi vado orgogliosa!
Al punto croce, ho affiancato il ricamo libero (tipo punt'erba, punto pieno, punto margherita etc...).
Nell'elenco delle mie arti femminili, trovano posto anche un pò di lavoro a maglia e alcuni esperimenti di uncinetto (per il momento senza validi risultati!). Grazie all'incontro con un'amica lellandina, Monica, ho sperimentato anche il Plastic Canvas!
Da alcuni anni mi sono buttata nel cucito: abbigliamento (poco e impreciso) e "creativo". Nel cucito è tutto un pò più facile... taglio, cucio, imbottisco se necessario, decoro con nastri, bottoni e piccoli accessori, e in breve tempo vedo "nascere" il mio nuovo lavoro! Queste operazioni mi entusiasmano, perchè liberano un pò la fantasia, e in qualche modo alcuni problemi sono più facilmente risolvibili!
Per questo ho abbandonato un pò il ricamo a punto croce, non sentendone la mancanza!
Da alcune settimane, sull'ormai noto Facebook, sono stata aggiunta ad alcuni nuovi gruppi di ricamo a punto croce. Questi gruppi sono molto attivi, e organizzano circostanze di vario genere.
Ho aderito ad alcuni di questi eventi : 1) SAL calendario Lizzie Kate; 2) RISS Keep Calm; 3) SAL Sentimenti Lizzie Kate.
Ho appena terminato il ricamo dei primi due mesi dell'anno, e mi sono ritrovata nuovamente innamorata del punto croce! Perchè se è vero che è molto più lento nella sua lavorazione, se è vero che bisogna essere il più precisi possibile, se è vero che a volte un banale errore significa disfare buona parte del lavoro eseguito, è pur vero che vedere sezioni di tela bianca colorarsi con ago e filo è sbalorditivo, toccare lo "spessore" che ogni punto regala alla stoffa "pianeggiante" è entusiasmante, vedere i segni che l'ago ha lasciato sul tuo dito, pungendolo, regala quella cognizione di avere l'arte tra le mani!
E va bene anche l'alternanza tra varie e diverse attività manuali, perchè cimentarsi in cose nuove, a volte, ci dona la possibilità di meravigliarci ancora di ciò che sappiamo fare e ci stimola per nuove future esperienze!
Condivido il tuo entusiasmo....E ringrazio per la citazione! Senza dimenticare di farti i complimenti per tutti i lavori che fai, anche quelli in plastic canvas!
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaVolevo inserire un link che riconducesse al tuo blog, ma non sapevo nè come fare nè se eri daccordo... Magari farò un post proprio sull'argomento!