Leggendo i romanzi storici, mi sono sempre lasciata attirare e avvolgere da quell'atmosfera tutta particolare di costumi, abiti, comportamenti, sfarzosità e povertà che si sono mescolate nel passato.
In tutti, ho trovato la chiave storica che mi ha portato a ricercare in libri ed enciclopedie (Wikipedia?!? No no no!!! Adoro il cartaceo!) lo specifico periodo in cui gli eventi si sono verificati, approfondendo la situazione in cui sono ambientati i fatti narrati nei romanzi....
La stessa cosa ho fatto per questo libro che ho appena terminato...
Dalla copertina:
«Avevo quindici anni quando, nel 1452, ho dato alla luce un figlio illegittimo nella piccola città di Vinci. Il suo nome era Leonardo, e avrebbe cambiato il mondo per sempre».
Frutto della breve e intensa passione tra Caterina e il nobile Piero da Vinci, Leonardo è un figlio illegittimo: essere marchiati come bastardi può voler dire ripudio, abbandono, morte. Sarà solo l’amore di sua madre a salvarlo: Caterina intuisce subito il talento del bambino e persuade Piero a farlo lavorare come apprendista a Firenze, presso la bottega del Verrocchio. E, per seguirlo nella culla del Rinascimento, in un’epoca in cui per le donne era pericoloso vivere da sole, è costretta a travestirsi da uomo, ad assumere le mentite spoglie di Cato l’erborista e a ricorrere a mille stratagemmi per mascherare la sua femminilità… Grazie all’educazione alla filosofia e alle arti alchemiche ricevuta dal padre, Caterina si inserisce nella cerchia di amici di Lorenzo de’ Medici, assiste ai grandi stravolgimenti storici del XV secolo e al fiorire del genio di suo figlio… Dalle strade polverose di Vinci ai fasti della Firenze quattrocentesca, Caterina da Vinci e il segreto di Leonardo narra l’appassionante ascesa di un artista poliedrico e immortale, immerso nella turbolenta vita della città che ancora oggi ne conserva l’eredità.
Frutto della breve e intensa passione tra Caterina e il nobile Piero da Vinci, Leonardo è un figlio illegittimo: essere marchiati come bastardi può voler dire ripudio, abbandono, morte. Sarà solo l’amore di sua madre a salvarlo: Caterina intuisce subito il talento del bambino e persuade Piero a farlo lavorare come apprendista a Firenze, presso la bottega del Verrocchio. E, per seguirlo nella culla del Rinascimento, in un’epoca in cui per le donne era pericoloso vivere da sole, è costretta a travestirsi da uomo, ad assumere le mentite spoglie di Cato l’erborista e a ricorrere a mille stratagemmi per mascherare la sua femminilità… Grazie all’educazione alla filosofia e alle arti alchemiche ricevuta dal padre, Caterina si inserisce nella cerchia di amici di Lorenzo de’ Medici, assiste ai grandi stravolgimenti storici del XV secolo e al fiorire del genio di suo figlio… Dalle strade polverose di Vinci ai fasti della Firenze quattrocentesca, Caterina da Vinci e il segreto di Leonardo narra l’appassionante ascesa di un artista poliedrico e immortale, immerso nella turbolenta vita della città che ancora oggi ne conserva l’eredità.
Buona lettura!
In effetti.... anche tu l'hai letto molto rapidamente! E il fatto che stai già puntando ad altri titoli della stessa collezione, la dice lunga di quanto ti sia piaciuto!!
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