E' appena andata via la mia nipotina Giulia!
Ho ancora stampato in faccia un sorrisino stupido, regalo di qualche ora trascorsa con lei... e mi ritrovo a pensare che forse sono proprio i bambini i veri custodi dei poteri magici più svariati: Giulia, questa sera, ne ha utilizzati parecchi!
Il primo, quello che ti fa sciogliere come burro sotto il sole, lo ha attuato solo per collegamento telefonico, chiedendomi per direttissima se, visto che ero a casa, poteva venire da me... ed io, che semplicemente la adoro, non ho esitato un attimo!
Per il secondo è stato sufficiente varcare la soglia della mia casina, togliersi il giubbino e, guardandomi con occhietti da ruffiana, sollecitare l'inizio di un gioco assieme: è nata così la sua famiglia in versione bastoncino abbassalingua, pennarelli, lana e l'immancabile occhietto dondolante.
Ovviamente l'addetta colla era lei, ed a un mio suggerimento di lavarsi le mani impiastricciate, la risposta è la ben nota "mi piace la colla che si stacca dalle dita... sembra pelle!" - Vi ricorda qualcosa?!?
Per cena, decidiamo un semplice e veloce toast: alla domanda "lo vuoi con prosciutto cotto, maionese, sottilette e insalata?" lei risponde "no, me lo faccio io, come voglio io!" e inizia a mettere la sottiletta sulla fetta di pane, una mezza (chissà perchè mezza!) fetta di prosciutto sulla sottiletta, una generosa spruzzata di maionese sul prosciutto, il tutto coperto dalla fetta di pane.... bene, lo metto nel tostapane e lei sbotta con un "ho dimenticato di mettere l'insalata!".... ma, non era forse come glielo avevo proposto io?!?!
Dopo cena, compito di una donna, è sistemare almeno la cucina.... con Giulia nei paraggi NO!! Con Giulia, dopo cena, si apre un "negozio", che con la situazione economica del momento è già una bel sogno!
Per lei, entrare nella mia craft-room piena di riviste, bottoncini, stoffe colorate, pennarelli e matite di ogni genere, gomitoli di lana e tant'altro ancora, è come andare al luna-park, e dopo aver capito come distribuire tutto, comincia a commercializzare i miei prodotti che fin prima del suo arrivo erano bene in ordine! Al mio ingresso nel negozio vengo subito ripresa.... perchè caspita, le porte dei negozi fanno "dling-dlong" e io me ne sono dimenticata!!!
Chiedo, scelgo, compro, mi sento dire anche che alcuni prodotti che ha davanti arriveranno nei prossimi giorni (mah!) e pago con i soldi del Monopoli.... e guardo lei, felice di questo gioco improvvisato.
Arriva mio fratello a prendere la sua bambina e lo vedo che guarda lei, poi guarda me... sorride, lui che ci ha viste bimbe entrambe, nella realtà (anche se in tempi diversi) e in questa serata magica dove solo Giulia, con la sua spontaneità, i suoi vizietti, i suoi teneri 8 anni, ha creato per noi una macchina del tempo, rendendo speciale una domenica sera carica di neve e pioggia, ma tanto calda e accogliente nei nostri cuori!
Che belle! Più che zia e nipote sembrate sorelle! Chissà, magari tra un po' potrai insegnarle a "giocare sul serio" con le tue stoffe, i tuoi fili.... e anche lei scoprirà la magia del punto croce :)
RispondiEliminaAlessia T.
AhAh! Ho già iniziato a farle infilzare l'ago (cosa che non riesce a fare!), e farle fare degli yo-yo di stoffa con l'attrezzo dedicato..... le piace farlo seduta sulle mie gambe, intanto che la coccolo, dopo un pò sis tufa e chiede di giocare.... ma è giusto così!!!!
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